Ultima modifica 14 juin 2020
Superare la capitolazione: nessuna soluzione miracolosa ma metodi efficaci
Flagello dei tempi moderni, mal vissuto dalla nostra società attuale, la cellulite è una massa di grasso che deforma il derma, dandogli un aspetto a buccia d’arancia. È un problema estetico che colpisce soprattutto le donne: 9 donne su 10 lo avranno, siano esse magre o rotonde, sportive o meno. Fianchi, cosce, glutei sono la sede principale dei famosi cuscinetti. Ma d’altra parte, la cellulite ha una pelle dura e una dieta da sola o lo sport non sono sufficienti per liberarsene. Allora, come sbarazzarsene? Anche se non esiste una ricetta miracolosa, esistono comunque metodi efficaci per ridurla visibilmente. Spiegazioni e consigli pratici.
Riepilogo
Cos’è la cellulite?
La cellulite, o lipodistrofia superficiale, è una massa grassa sottocutanea, un accumulo anomalo di grasso, acqua e tossine intrappolate nelle fibre di collagene indurite. Man mano che si allargano, questi grappoli formano delle sporgenze che deformano il derma in misura maggiore o minore visibile ad occhio nudo, conferendogli un aspetto granulare a buccia d’arancia. Questo grasso si trova nell’ipoderma, lo strato profondo della pelle (sotto il derma e l’epidermide). Purtroppo non può essere eliminata con una semplice dieta o attività fisica.
La cellulite non è una malattia e non presenta particolari rischi per la salute. È soprattutto un problema estetico che oggi non è ben vissuto. In una fase più avanzata, può essere doloroso pizzicare o toccare e richiede uno sforzo maggiore per essere eliminato.
9 donne su 10 avranno la cellulite. Gli uomini non vengono risparmiati.
La cellulite è un fenomeno piuttosto femminile. Nove donne su dieci lo avranno nella loro vita, siano esse magre o rotonde, sportive o meno. Questo sia per motivi ormonali che costituzionali. Le donne sono infatti « programmate » ad accumulare grasso in previsione di una possibile gravidanza e di un periodo di allattamento. Questo principio risale all’antichità, quando i nostri antenati potevano essere condotti a vivere periodi di privazione. È per questo motivo pratico che i loro ormoni (estrogeni) favoriscono questa conservazione. Nelle donne, i grassi rappresentano dal 25 al 30% del loro peso rispetto a solo il 12-15% negli uomini. Infatti, hanno il doppio delle cellule adipocitarie (cellule grasse o adipose) rispetto agli uomini. Queste cellule sono anche più grandi e distribuite nella parte inferiore del corpo (fianchi, glutei, cosce).
Ma anche gli uomini non sono risparmiati dalla cellulite, anche se, alla fine, pochi ne saranno colpiti. Non hanno le stesse esigenze di stoccaggio e quindi hanno meno cellule di grasso delle donne. Queste celle sono più piccole e più compatte. Anche la pelle degli uomini è più spessa: quindi la cellulite, quando è presente, è meno visibile.
La « pelle a buccia d’arancia » colpisce alcune culture più di altre. Ad esempio, le donne bianche sono più inclini a farlo rispetto alle donne nere o asiatiche. Alcuni fattori, come il sovrappeso, favoriscono la cellulite, ma è possibile essere magri e averla come se fosse rotonda e non mostrarne la minima traccia. Studi recenti hanno dimostrato che ciò è dovuto alla distribuzione del grasso: una donna magra il cui grasso è per lo più distribuito su aree predisposte alla cellulite sarà più incline alla cellulite rispetto a una donna grassa il cui grasso è distribuito in modo più uniforme sul corpo.
Glutei, cosce e fianchi: aree privilegiate per le donne
La cellulite appare dove le cellule di grasso sono più numerose, una distribuzione che non è la stessa negli uomini come nelle donne. Così, la cellulite si trova nella parte inferiore del corpo nelle donne (glutei, cosce, fianchi) e nella parte superiore del corpo negli uomini (collo, spalle, stomaco). A volte si trova sulle braccia, sullo stomaco, sulle ginocchia, sul collo o persino sulle caviglie.
Tipi di cellulite
Ci sono 3 tipi di cellulite, a seconda delle cause originarie:
- Cellulite acquosa, edematosa o di infiltrazione: è legata all’acqua, in particolare alla ritenzione idrica che gonfia le cellule, portando all’accumulo di scorie e all’infiammazione dei tessuti. Si tratta di una cellulite appena visibile ed elastica. Il più delle volte è causato da problemi di circolazione che si manifestano in vari sintomi come gambe pesanti e gonfie, impazienza, sensibilità alle contusioni e chiazze sulla pelle. È favorita dalla mancanza di attività fisica. Si alloggia su pancia, braccia, cosce, fianchi e glutei.
- Cellulite adiposa: è causata da un eccessivo accumulo. L’eccesso di grasso gonfia le cellule adipose (adipociti) fino a 50 volte la loro dimensione, interrompe la circolazione e causa l’accumulo di tossine che provocano l’infiammazione dei tessuti. Alcune zone del corpo sono più colpite rispetto ad altre perché ci sono più cellule grasse: le anche, ad esempio, con i famosi pantaloni a zampa di cavallo. È una cellulite morbida, elastica e indolore. Può comparire in caso di consumo eccessivo di grassi cattivi (grassi cotti, grassi saturi) e/o mancanza di attività fisica. Controllate il vostro indice di massa corporea (IMC) per sapere a che punto siete.
- Cellulite fibrosa o indurita: è causata da una disfunzione (fibrosi) delle fibre di collagene utilizzate per fissare le cellule sulla pelle e sui muscoli. È una cellulite dura e dura al tatto, di colore violaceo e molto visibile. È doloroso pizzicare e palpare. Generalmente vecchio, può essere profondo e compattato. Si trova sulle cosce. È una cellulite difficile da rimuovere.
Questi 3 tipi di cellulite spesso coesistono perché le cause sono legate, l’una favorisce l’altra. Parliamo di cellulite mista. La cellulite adiposa mista e la cellulite acquosa è il tipo che si incontra più frequentemente nelle donne. Si sviluppa quasi ovunque nelle regioni del corpo.
Le soluzioni per combattere la cellulite devono essere stabilite tenendo conto del tipo di cellulite (acquosa, adiposa e/o fibrosa).
Le cause della cellulite
Un problema di eccesso di grasso, circolazione e degenerazione del collagene allo stesso tempo.
La cellulite è dovuta ad una disfunzione del tessuto adiposo legata ad una cattiva circolazione sanguigna e linfatica locale combinata o meno con un eccessivo accumulo di grasso. Spesso è un problema ormonale nelle donne, ma è anche legato allo stile di vita (dieta troppo ricca, mancanza di attività fisica) e, indirettamente, all’ereditarietà. In breve, l’accumulo di grasso che forma la cellulite è causato da diversi fattori: scarso drenaggio, accumulo di rifiuti, acqua e grasso nelle cellule, degenerazione delle fibre di collagene e agglomerazione delle cellule adipose e delle fibre di collagene in noduli che deformano la superficie della pelle. Nei casi più avanzati (cellulite fibrosa), questi noduli si agglomerano insieme per dare origine a una cellulite molto visibile, dolorosa e più difficile da trattare.
La cellulite, un circolo vizioso
Eccesso di grasso
L’accumulo di grasso è un fenomeno normale, soprattutto nelle donne, dove è favorito dagli ormoni, come spiegato sopra. Questi grassi sono conservati sotto forma di trigliceridi negli adipociti per essere disponibili quando necessario (attività fisica, gravidanza, allattamento, ecc.). Gli adipociti diventano più grandi con l’aumentare della memoria. Possono moltiplicare le loro dimensioni fino a 50 volte. Oltre a ciò, si dividono per aumentare ancora di più la capacità di stoccaggio (vedi il principio di stoccaggio e rimozione dei grassi).
Non è tanto il deposito in sé che preoccupa. Una persona obesa può benissimo non avere la cellulite. Ma quando c’è un eccesso, questo aumento di volume provoca una compressione dei microventi e dei vasi linfatici che perturba la circolazione del sangue e della linfa. Le persone magre possono essere colpite a seconda della disposizione delle loro cellule adipocitarie: se il poco grasso che hanno è distribuito nelle zone soggette a cellulite, possono essere soggette a cellulite adiposa!
Un problema circolatorio o ormonale
Un problema circolatorio o ormonale che causa ritenzione idrica può portare ad una situazione simile. Il fluido trattenuto nelle cellule gonfia le cellule (edema) e aggrava il problema circolatorio. Nelle donne, la normale attività ormonale, eventualmente amplificata dalla gravidanza, dalla menopausa o dall’uso concomitante di contraccettivi, crea una ritenzione di liquidi che contribuisce al problema.
Ritenzione idrica e accumulo di rifiuti
Il traffico perturbato da un eccesso di stoccaggio o da problemi circolatori riduce la capacità di drenaggio e di smaltimento dei rifiuti. L’acqua e le tossine si accumulano nelle cellule e le gonfiano. Naturalmente, il cibo può anche portare ulteriori tossine (carne rossa, grassi saturi, ecc.) che amplificano il problema. Oltre a questo fenomeno, le fibre di collagene degenerano (vedi sotto). I tessuti si dilatano (edema) e si disorganizzano, costringendo gli adipociti e le fibre alterate a raggrupparsi in micronoduli, capsule di fibre di collagene sclerosate. Sono questi noduli che cambiano l’aspetto della pelle e sono chiamati cellulite. Questo grasso intrappolato in una rete di fibre non può più essere eliminato dal metabolismo, da qui la difficoltà di eliminare la cellulite con la dieta o lo sport. L’unico modo è quello di « rompere » questi grappoli per liberare il grasso ed eliminarlo attraverso la normale lipolisi.
Quando il collagene « entra in gioco »: la fibrosi
Le cellule di grasso sono attaccate alla pelle e ai muscoli dal tessuto connettivo, un insieme di fibre di collagene che assomiglia alla rete di una rete. Man mano che le cellule crescono di dimensioni, queste fibre diventano più spesse e più forti. Con il tempo, si alterano e si induriscono. Questa si chiama fibrosi. Con la compressione a cui sono sottoposti, gli adipociti e le fibre si assemblano in micronoduli come descritto sopra. I micronoduli diventano sempre più grandi e alla fine si fondono insieme, formando macronoduli. La pelle diventa lucida e dura e ha molte cavità. Possono comparire navi e micro-varici. In questa fase, le gambe possono essere « pesanti » e il minimo sforzo diventa difficile. La cellulite è dolorosa e molto più difficile da rimuovere.
I fattori della cellulite: un problema principalmente ormonale e legato all’eccesso di grasso
Diversi fattori favoriscono la cellulite:
- Il fattore ormonale: nelle donne, la cellulite appare già nella pubertà sotto l’influenza degli ormoni (estrogeni) che favoriscono l’accumulo di grasso per la gravidanza e l’allattamento. Questi ormoni causano la ritenzione idrica nei tessuti. L’influenza ormonale si rafforza durante la gravidanza, la menopausa, i cicli mestruali o l’assunzione di contraccettivi. Può anche verificarsi uno squilibrio ormonale.
- Una dieta troppo ricca o una mancanza di attività fisica: l’eccesso di grassi e la mancanza di attività fisica sono fattori che favoriscono la cellulite. Le cellule adipose (adipociti) crescono e disturbano la circolazione sanguigna e linfatica, aggravando il problema ormonale.
- Il fattore ereditario: il numero di adipociti varia da un individuo all’altro. Questo numero è determinato nell’infanzia e si stabilizza intorno ai 15 anni, ma è anche influenzato da fattori genetici. Anche la lipolisi, la nostra capacità di bruciare i grassi, è un fattore ereditario. Infine, una debole struttura di collagene del tessuto connettivo può essere acquisita per ereditarietà e promuovere la cellulite. Alcuni individui sono quindi più disposti di altri a sviluppare i famosi « tamponi ».
- Stile di vita: alcune abitudini della vita quotidiana possono favorire i fattori responsabili della cellulite. L’abbigliamento o le scarpe troppo strette, l’attività sedentaria, la postura scorretta possono causare problemi di circolazione e quindi favorire la ritenzione idrica. La fatica e lo stress rilasciano cortisolo, un ormone che favorisce la ritenzione idrica. Alcuni alimenti come il sale favoriscono anche la ritenzione di liquidi. Una dieta sbilanciata e la mancanza di attività fisica contribuiscono ad aumentare l’accumulo di grassi. Infine, le diete dello yo-yo modificano l’elasticità della pelle, rendendola fragile e favorendo così la cellulite.
Evoluzione della cellulite: 3 stadi di formazione
La cellulite si evolve nel tempo. All’inizio è visibile solo pizzicando la pelle, ma col tempo diventa sempre più visibile e difficile da eliminare.
- Cellulite emergente: bisogna pizzicare la pelle per vederla. In questa fase, può essere facilmente rimosso.
- Cellulite installata: la cellulite appare senza pizzicare, in posizione eretta. Superarlo è già più difficile.
- Cellulite fibrosa: visibile in qualsiasi posizione, è più difficile da trattare ma può essere ridotta.
Come combattere la cellulite?
Non esiste una ricetta miracolosa per eliminare la cellulite, ma esistono soluzioni efficaci per ridurla fortemente a seconda dello stadio. La dieta e lo sport aiutano, ma non sono sufficienti poiché, come abbiamo visto, la cellulite è un grasso intrappolato in una rete di fibre che il metabolismo da solo non può eliminare. Per combattere la cellulite, è necessario :
- Trattare la cellulite stessa: l’obiettivo è liberare il grasso imprigionato per renderlo nuovamente mobilizzabile. Massaggi e creme, apparecchi anticellulite o sedute in istituti specializzati vi aiuteranno a farlo.
- Curare la causa della cellulite o delle aggravanti e mantenere il sito: l’obiettivo è quello di trattare il problema circolatorio e, se necessario, di smettere di immagazzinare i grassi in eccesso o addirittura di destituirli. I prodotti drenanti vi aiuteranno ad eliminare le tossine e a stimolare la circolazione sanguigna. Uno stile di vita sano è essenziale: basteranno una dieta sana ed equilibrata, l’attività fisica o sportiva e qualche buona abitudine da acquisire.
Dovete anche sapere che più la cellulite è presente, più è difficile sbarazzarsene. Una cellulite « vecchia » o una cellulite pronunciata richiederà uno sforzo maggiore.
Le soluzioni da attuare per il trattamento della cellulite devono tener conto del tipo di cellulite (acquosa, adiposa, fibrosa). È quindi utile, in primo luogo, identificarlo chiaramente. Uno specialista sarà in grado di aiutarvi. L’obiettivo sarà quello di lavorare sui diversi fattori alla sua origine: ritenzione idrica, problemi di circolazione sanguigna o linfatica, eccesso di grasso, ecc. Per i casi avanzati, esistono metodi clinici, ma dovrebbero essere utilizzati come ultima risorsa. Ne parliamo in una sezione dedicata.
Come primo passo, vi consigliamo di consultare il vostro medico di famiglia. Sarà in grado di fornirvi informazioni o di indirizzarvi verso uno specialista. In particolare, se la cellulite è dovuta a un problema circolatorio, il vostro medico sarà in grado di stabilire una diagnosi e di aiutarvi.
Ricordate che la cellulite non è né una malattia né un difetto. E’ del tutto possibile conviverci. Vale la pena di considerare l’aspetto psicologico prima di intraprendere un trattamento a volte lungo e restrittivo.
Se, nonostante tutto, volete combattere la vostra cellulite, la seguente sezione è per voi. Per eliminare l’antiestetica cellulite, vi suggeriamo di attuare una strategia di shock volta a trattare tutti i fattori che la causano.
In pratica
Per attaccare la cellulite, vi proponiamo una strategia in 4 punti che mira da un lato a liberare il grasso intrappolato e dall’altro a trattare il problema di fondo:
- Per rimuovere la cellulite: l’idea è quella di « rompere » i cuscinetti di cellulite per liberare il grasso e renderlo nuovamente mobilizzabile attraverso il processo di lipolisi.
- Migliorare la circolazione sanguigna e linfatica: stimolando la circolazione e il ritorno venoso si contribuirà ad eliminare acqua, tossine e grassi.
- Limitare la conservazione dei grassi: possiamo smettere di conservare i grassi in eccesso senza necessariamente privarci di noi stessi cambiando le nostre abitudini alimentari.
- Attivare il destoccaggio dei grassi: l’aumento del metabolismo permette di destoccaggio dei grassi in eccesso e di « alleggerire » gli adipociti avidi.
A seconda del tipo di cellulite, si privilegia l’uno o l’altro di questi punti, anche se tutti sono importanti, anche nelle persone magre. Ecco alcuni consigli mirati:
- Cellulite acquosa: il problema circolatorio all’origine della ritenzione idrica deve essere trattato. Sono da privilegiare i massaggi e il drenaggio, oltre all’attività fisica per attivare il ritorno venoso: camminata, acquagym, ciclismo. Dal punto di vista alimentare, mangiare cibi che favoriscono il drenaggio. Creme e integratori alimentari completeranno tutto questo.
- Cellulite adiposa: bisogna lavorare su tutti i punti con particolare attenzione all’eliminazione dei grassi e a una dieta equilibrata e sana.
- Cellulite fibrosa: bisogna lavorare su tutti i punti. Le tecniche praticate nell’istituto possono essere necessarie per ridurre visibilmente la cellulite.
Rimuovere la cellulite liberando il grasso intrappolato.
Per eliminare la cellulite, non basta perdere grasso con la dieta o con lo sport. Le capsule sono grassi imprigionati, scarsamente irrigati e quindi su cui il processo di lipolisi non è molto attivo. A seconda del grado di progressione della cellulite, è necessario darle una spinta « rompendo » le fibre con massaggi. Il palpate-roll è una tecnica efficace per questo. Consiste nel plissettare e nel far rotolare la pelle con le dita (vedi il nostro video).
Per amplificare gli effetti del massaggio, si consiglia di abbinarlo ad una crema o ad un gel anticellulite. Questi prodotti sono progettati per attivare il drenaggio ed eliminare il grasso locale. In combinazione con il massaggio, la loro azione è considerata efficace (vedi sotto).
Infine, è importante prendersi cura della propria pelle idratandola ed evitando un’esposizione prolungata al sole. Applicata regolarmente, una crema idratante nutre e tonifica la pelle e previene la comparsa di smagliature.
Migliorare la circolazione sanguigna e linfatica
I seguenti suggerimenti vi aiuteranno a migliorare il problema circolatorio legato allo sviluppo della cellulite:
Muovetevi!
- Fare sport, praticare un’attività dolce e regolare: il movimento favorisce la circolazione linfatica.
- Cammina! La camminata attiva la pompa plantare, nota come suola venosa di Lejars, e la pompa muscolare del polpaccio (cuore di Starling) che assicura l’80% del ritorno venoso (circolazione dai piedi al cuore).
Massaggi pratici
- I massaggi stimolano i tessuti, tonificano la pelle e migliorano la microcircolazione. Utilizzare una crema drenante anticellulite per amplificare gli effetti. Da praticare dal basso verso l’alto (verso il cuore), idealmente dopo una doccia calda per penetrare meglio il prodotto. Praticare la tecnica del « palpate-roll » facendo rotolare una piega lungo la zona da drenare.
Adattate le vostre abitudini alimentari
- Bevi molto. Acqua o tè verde, noto per il suo effetto drenante. L’idratazione favorisce il drenaggio e lo smaltimento dei rifiuti.
- Mangiare alimenti stimolanti per la circolazione: frutta fresca ricca di vitamine, aglio, cipolla, piante oleaginose (mandorle, noci, nocciole).
- Evitare il sale, così come i prodotti industriali e i piatti preparati che ne contengono molto. Il sale favorisce la ritenzione idrica.
- Evitare gli alimenti ad alto contenuto di tossine (carne rossa, grassi animali).
- Alcune piante come l’ippocastano, la vite rossa, o l’amamelide e la nocciola strega, ricche di flavonoidi, hanno effetti venotonici: aumentano la resistenza dei vasi e diminuiscono la loro permeabilità. Consumare in tisane o capsule.
Adattate il vostro stile di vita
- Evitare tacchi alti (max. 3-4 cm) e indumenti stretti che ostacolano la circolazione. I tacchi riducono l’efficienza della pompa per vitelli.
- Evitate di incrociare le gambe. Alzarsi regolarmente in piedi per muoversi se si lavora da seduti. Per attivare la circolazione, fare questo esercizio pratico (seduti o in piedi): spremere i glutei e poi rilasciare, 10 volte.
- Finite la doccia con un getto freddo sulle gambe per stimolare la circolazione.
- Sollevare i piedi del letto per favorire il ritorno venoso.
- Utilizzare prodotti drenanti (panna, gel, bevande o capsule da ingerire).
- Evitare di fumare: il tabacco intasa le cellule e disturba la circolazione sanguigna.
- Evitare l’esposizione prolungata al sole e i bagni caldi. Il calore dilata i vasi che diventano permeabili, permettendo all’acqua di circolare nelle cellule.
Limitare lo stoccaggio di grasso
Se non pratichi uno sport per rimuovere il grasso, almeno lavora per non accumularne più! Vi consigliamo di leggere il nostro articolo I carboidrati fanno davvero ingrassare? per facili consigli. Ecco anche alcuni consigli pratici.
È importante sapere che la conservazione dei grassi è legata alla secrezione di insulina, un ormone prodotto dal pancreas. Il ruolo dell’insulina è quello di regolare il livello di zucchero nel sangue, la glicemia, immagazzinando i carboidrati derivanti dalla digestione e presenti in eccesso nel sangue. Questa conservazione può avvenire sotto forma di glicogeno nei muscoli (il carburante utilizzato durante lo sforzo fisico) o sotto forma di grasso negli adipociti. È l’importanza del picco di insulina che definisce il tipo di stoccaggio: più alto è il picco, più grasso sarà immagazzinato!
Gli zuccheri ad alto indice glicemico (IG), noti come « veloci », portano alla secrezione di alti picchi di insulina, mentre gli zuccheri a basso IG, noti come « lenti » (concetto ormai superato), creano una minore secrezione di insulina. Infatti, ora sappiamo che la secrezione di insulina non è legata al solo indice glicemico, ma al prodotto dell’indice glicemico e alla quantità di zuccheri ingeriti. Questo è chiamato carico glicemico.
Il trucco è quello di limitare i picchi di insulina mangiando carboidrati con un basso indice glicemico e/o limitando le quantità ingerite. Pertanto, preferite i carboidrati a basso indice glicemico (prodotti non raffinati) e, per limitarne il consumo, combinateli con fibre (verdure, legumi, cereali, frutta) e proteine. Le fibre possono abbassare i picchi di zucchero nel sangue e di insulina. In questo modo si riduce notevolmente lo stoccaggio di grassi. Evitare il consumo di zuccheri gastrointestinali elevati al di fuori delle attività sportive. Sarebbero immagazzinati come grasso.
In pratica:
- Favorire una dieta sana composta per il 50% di carboidrati, 35% di grassi e 15% di proteine (fonte: National Health Nutrition Programme).
- Preferite i carboidrati con un basso carico glicemico (GI x quantità di zucchero) che non creano un picco di insulina: pane integrale, pasta integrale, riso integrale, verdura, frutta. Evitare prodotti raffinati che abbiano un alto indice glicemico.
- Mangiare fibre: frutta, verdura, legumi, cereali non raffinati. Le fibre possono abbassare i picchi di zucchero nel sangue e di insulina.
- Variate i cibi che mangiate. Mangiare prodotti freschi, contengono vitamine e oligoelementi essenziali per il corpo. Preferisco la cottura a vapore, che conserva le vitamine.
- Limitare il consumo di grassi saturi (ad es. grassi animali, salumi, burro) e grassi cotti. Consumare grassi buoni, cioè grassi insaturi, grezzi, ricchi di omega 3 e acidi grassi polinsaturi e a basso contenuto di colesterolo e omega 6.
- Evitate gli spuntini, soprattutto gli zuccheri, anche se lenti, o anche in piccole quantità, per evitare il famoso picco di insulina.
Attivare il destoccaggio dei grassi!
Per eliminare i grassi superflui, in teoria, si dovrebbero spendere più calorie di quante se ne consumino (facendo sport per esempio) o consumarne meno di quante se ne consumino già (dieta). In realtà le cose sono un po’ più complicate, ma il principio c’è. In questa sezione, il nostro obiettivo è quello di aiutarvi a perdere calorie spendendo di più, anche a riposo. Come si fa? Aumentando il metabolismo. Ma anche spendendo in modo più efficiente praticando un’attività che brucia i grassi piuttosto che gli zuccheri.
- Aumentare il metabolismo: alcuni alimenti, l’attività fisica appropriata e gli adattamenti dello stile di vita possono aumentare il metabolismo. Scopri come aumentare il tuo metabolismo.
- Bruciare i grassi in modo efficiente: praticare la combustione dei grassi frazionati è un modo efficace per bruciare i grassi in modo efficiente (vedi come perdere efficacemente i grassi attraverso il frazionamento). Ma se non sei uno sportivo abituale o se la tua salute non ti permette di praticare uno sport intensivo, opta per uno sport a intensità moderata: a bassa intensità, sono soprattutto i grassi ad essere utilizzati come combustibile (vedi il nostro dossier su come bruciare i grassi superflui in modo efficiente). La corsa, lo spinning, le bici da corsa, le bici ellittiche, i tapis roulant e lo Zumba sono sport eccellenti per bruciare i grassi e combattere contro la pelle infossata.
- Allenamento di forza: i muscoli consumano energia, anche a riposo. Costruendo i muscoli, si aumenta il metabolismo. Vedi il nostro dossier sulla muscolatura e l’interesse della muscolatura per la salute.
- Praticare uno sport: lo sport è altamente raccomandato per trattare la cellulite. Gli sport di resistenza sono efficaci per perdere grasso, guadagnare muscoli e migliorare la circolazione. Gli sport « anticellulite » consigliati sono l’aquagym e l’aquabiking (ciclismo in acqua). Ma qualsiasi sport di resistenza vi aiuterà a combattere la pelle a buccia d’arancia.
- Piattaforme vibranti: le vibrazioni a bassa frequenza applicate al nostro corpo innescano il riflesso miotatico, una reazione di contrazione muscolare in risposta a queste sollecitazioni involontarie. L’allenamento su una piattaforma vibrante rafforza i muscoli sottoposti alle vibrazioni, in particolare quelli che sostengono le vene, favorendo così la circolazione sanguigna e l’eliminazione delle tossine. Secondo gli studi commissionati da Power Plate per misurare gli effetti della loro piattaforma, la cellulite diminuisce visibilmente dopo alcune sedute di vibrotonica. Vedi il nostro file sulle piattaforme vibranti.
- Dieta: ci sono più diete per la rimozione del grasso. Ridurre il numero di calorie all’inizio aiuta, ma il nostro corpo si abitua diventando più efficiente e, a lungo andare, recupera rapidamente i chili persi. E ‘anche in grado di continuare a conservare le riserve nonostante il ridotto apporto calorico. Uno specialista della salute sarà in grado di consigliarvi in questo settore consigliandovi una dieta adatta al vostro caso. Se siete in sovrappeso, una dieta aiuta molto a ridurre la cellulite.
Prodotti anticellulite: risultati visibili
I prodotti anticellulite non vi faranno perdere peso, ma ridurranno visibilmente la vostra cellulite. Essi dovrebbero essere utilizzati in aggiunta ai consigli di cui sopra. Per risultati visibili, è necessario ripetere le applicazioni (preferibilmente due volte al giorno) e praticare un energico massaggio palpato-rullo (arrotolare la pelle sotto le dita e palparla) andando sempre dal basso verso l’alto (verso il cuore). Il massaggio è indispensabile per far penetrare il prodotto, stimolare la circolazione e « rompere » le fibre e le cellule adipose. Alla fine si ottengono risultati visibili grazie alla riduzione delle dimensioni degli adipociti, al migliore drenaggio (eliminazione dell’acqua e delle tossine) e al miglioramento della struttura della pelle.
Crema, gel o olio?
I gel penetrano meglio e più velocemente nell’epidermide, il che è conveniente quando si ha fretta. Creme e oli richiedono un massaggio della pelle e sono idratanti. Qualunque sia la vostra scelta, scegliete il vostro prodotto in base alla zona da trattare.
Prodotti dimagranti o di raffinazione
Questi prodotti hanno lo scopo di attivare la rimozione locale dei grassi e prevenire la formazione di nuovi grassi. Alcuni prodotti agiscono anche sulla circolazione capillare, alleviando l’effetto gambe pesanti.
Ci sono anche i cosiddetti prodotti « brucia-grassi » o « brucia-calorie » che dovrebbero rimuovere i grassi antiestetici aumentando il fabbisogno energetico (metabolismo) del nostro corpo. Questi prodotti aiutano indirettamente a superare la cellulite agendo sul destoccaggio dei grassi. Prese in forma di capsule o compresse, a base di guaranà, estratto di tè verde, caffeina o altri principi attivi, possono essere prese come trattamento di base. Attenzione ai marchi meno seri e ai prodotti un po’ troppo promettenti. Chiedere consiglio a un professionista della salute prima di utilizzarli.
Prodotti drenanti
Il loro ruolo è quello di promuovere il drenaggio, cioè l’eliminazione dei rifiuti e il miglioramento del traffico. Questi prodotti sono a base di piante o frutti con proprietà drenanti come il tè verde, il tè nero, alcuni agrumi (limone per esempio), la vite rossa, l’ippocastano. Questi prodotti esistono sotto forma di integratori alimentari da ingerire (capsule), lozioni da applicare localmente o anche bevande da ingerire.
Sublimatori della pelle
Non agiscono direttamente sulla cellulite, ma ne migliorano chiaramente l’aspetto. La loro azione è mirata a rassodare e levigare la pelle.
Prodotti anticellulite: 3 prodotti che aiutano a rimuovere la cellulite (link commerciali)
L – Glutatione e Papaina: liberare il grasso!
La papaia contiene un principio attivo, la papaina, un enzima digestivo in grado di abbattere le fibre di collagene che intrappolano la cellulite. Il grasso rilasciato può quindi essere eliminato con la lipolisi. La papaina ha anche un’azione antinfiammatoria che allevia la cellulite dolorosa. Promuove l’eliminazione dei grassi superflui, il rinnovamento del sistema immunitario e il mantenimento dell’equilibrio acido-base dell’intestino.
Alphanova gel: perdita di peso e riduzione della cellulite
Il trattamento organico dimagrante e anticellulite di Alphanova Santé è un trattamento cosmetico innovativo e naturale che favorisce la perdita di peso e la riduzione della cellulite. Concentrato in principi attivi naturali, come tè verde, quinoa biologica e senza parabeni, questo trattamento anticellulite agisce in modo efficace e naturale. Agisce sull’eliminazione dei grassi e sulla riduzione della pelle a buccia d’arancia per facilitare il rimodellamento del corpo.
Celluligem Bio
Celluligem Bio è un complesso naturale da agricoltura biologica. Stimola il corpo a promuovere una migliore eliminazione della cellulite in modo sostenibile attraverso un’azione morbida e progressiva. Contiene una miscela di 3 gemme: il castagno, uno scolapasta, il frassino che ha un’azione detergente sul corpo e il nocciolo che dissolve progressivamente la cellulite. I consumatori lo apprezzano, leggendo i commenti positivi. Da prendere sotto forma di gocce, da 3 a 4 volte al giorno.
La cura in istituto
I saloni di bellezza offrono soluzioni ritenute efficaci nella lotta contro la cellulite. In generale, si consigliano una decina di sedute. Queste tecniche dovrebbero integrare i consigli che abbiamo dato sopra, in particolare uno stile di vita sano associato all’attività fisica. Chiedete al vostro medico prima di iniziare questi trattamenti per assicurarvi che siano sicuri per voi.
- Endermologia o lipomassaggio o Cellu M6: L’endermologia è un processo di stimolazione meccanica della pelle inventato nel 1986 da Louis Paul Gultay (LPG). Consiste nel riprodurre il meccanismo del rullo di palpazione. La tecnica combina il massaggio e l’aspirazione della pelle da parte di una macchina. Quest’ultimo conferisce alla pelle un movimento ondulatorio per favorire la circolazione, favorire l’eliminazione delle scorie, rimettere in movimento il grasso in modo che possa essere mobilizzato e ammorbidire i tessuti (azione antifibrosi).
- Pressoterapia: lo scopo di questa tecnica è quello di attivare la circolazione linfatica nelle gambe per mezzo di stivali gonfiati con aria pulsata.
- Il campo magnetico (BodySculptor): questa tecnica consiste nel diffondere onde magnetiche a bassa frequenza per stimolare la rimozione del grasso. La persona indossa una tuta integrale che copre il corpo dai piedi al petto.
- Lipocavitazione ad ultrasuoni (Lipocavitron) o Ultrasonolipolisi: è una tecnica nota per essere indolore e radicale per eliminare i grassi superflui, tra cui la cellulite, sia nascente che molto incrostata (fibrosa). Utilizza potenti ultrasuoni per produrre microbolle d’aria nelle cellule di grasso. Queste bolle crescono e implodono, emettendo onde d’urto che distruggono il grasso. Il grasso viene eliminato attraverso il sistema linfatico.
- La tecnica Ultra Shape: utilizza gli ultrasuoni per distruggere gli adipociti. È adatto a donne di peso normale o leggermente sovrappeso (IMC < 29).
- La tecnica Celluwave o onda d’urto: sviluppata dalla società Biophymed, celluwave è una tecnica indolore che tratta la cellulite con onde acustiche. La sua azione mira a defibrillare gli adipociti, promuovere la circolazione sanguigna, stimolare gli scambi cellulari e la produzione di collagene.
- Alphalipology (sistema Alice): i raggi infrarossi vengono utilizzati per distruggere gli adipociti riscaldando le cellule ad una temperatura di 42°C.
Idroterapia: è una tecnica basata su bagni e getti idromassaggio per favorire il ritorno venoso.
Qui si citano solo alcuni dei metodi più noti. Ce ne sono altri e ne appaiono regolarmente di nuovi. Technispa (macchina Guinot e Mary Cohr), Freeze, Bteck, Théraform, Narl, Velasmooth sono solo alcuni esempi.
Trattamento della cellulite con la chirurgia estetica
- La chirurgia estetica offre metodi ritenuti efficaci e radicali contro la cellulite. Questi trattamenti devono essere prescritti ed eseguiti da un medico.
- Liposuzione o lipoaspirazione: l’operazione più praticata al mondo, la liposuzione consiste nella rimozione del grasso in eccesso. Si tratta di un’operazione eseguita in anestesia locale o generale.
- Mesoterapia: consiste nell’iniettare sotto la pelle un prodotto che rilascia grasso. Le cellule si gonfiano fino a scoppiare, liberando il grasso intrappolato.
- Elettrolisi: consiste nel far passare una corrente elettrica a bassa intensità attraverso i tessuti utilizzando aghi sottili per accelerare il drenaggio delle tossine e ridurre il volume di grasso.
- Criolipolisi: consiste nell’utilizzare il freddo per distruggere le cellule di grasso.
Terapia: è un trattamento che utilizza un’azione di riscaldamento seguita da un’azione di raffreddamento per stimolare il collagene in profondità per rassodare la figura senza intervento chirurgico. - Lipolisi laser: utilizza la tecnica laser per distruggere le cellule di grasso sulla superficie utilizzando un ago sottile dotato di una fibra ottica e inserito sotto la pelle. Si esegue in anestesia locale. Si ritiene che sia efficace sulla cellulite fibrosa.